Brunetto Boco è stato confermato presidente, all'unanimità, dal nuovo consiglio di amministrazione di Enasarco, Cassa di previdenza degli agenti di commercio e dei promotori finanziari. Nominati come vicepresidenti Salomone Gattegno, designato da Confindustria, e Duilio Aragone, scelto dalla Confcommercio. Ma non sono mancate le polemiche con corredo di querela-denuncia alla Guardia di Finanza da parte della Cisal-Federagenti.
Il nuovo cda (resterà in carica per quattro anni) è composto da esponenti delle associazioni maggiormente rappresentative su base nazionale che designano autonomamente i membri di propria competenza. Su questo punto è sorta la polemica di Federagenti. Ieri mattina, Manfredo Cornaro, presidente dell'associazione sindacale, si è presentato nella sede Enasarco per partecipare al cda ma, si legge nella denuncia, «l'ingresso veniva impedito dall'addetto alla sicurezza in quanto il nominativo del membro Cisal Federagenti non era stato inserito nell'elenco dei consiglieri». E questo, viene spiegato nel documento, nonostante «il ministro del Lavoro abbia incluso tra le 8 organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative la Cisal Federagenti». Questa condotta, secondo Cornaro, integra «un'evidente omissione in atti di ufficio ed abuso d'ufficio».
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